18.1.5 L'infinito per accrorciare le proposizioni subordinate

L'infinito può avere la funzione sintattica di un sostantivo. Ciò significa che può essere - e quando accrorcia una proposizione subordinata è così - combinato con una preposizione. Questo lo distingue del gerundio: esso non può essere combinato né con una preposizione, né con una congiunzione e pertanto non c'è nessuna possibilità di descrivere la relazione tra l'azione espressa dal gerundio e quella descritta dal verbo finito, cfr. 18.1.4. L'infinito è un verbo sostantivato, può avere la funzione sintattica di un sostantivo e pertanto può essere combinato con una preposizione che descrive la relazione tra l'azione espressa dal infinito e quella espressa dal verbo finito.

Qualche volta si può accorciare una proposizione subordinata sia con un infinito che con un gerundio. A volte la sostituzione con un gerundio o infinito può essere persino più precisa della proposizione subordinata. La frase "Quando sono arrivato a casa..." può essere sostituita con un gerundio e con un infinito.

La costruzione al + infinito descrive l'incontro puntuale di due azioni:

Ao chegar em casa, notei que a porta tinha sido arrombada.*
Quando sono arrivato a casa mi sono reso conto che avevano forzato la porta.


* Portogallo: chegar a casa, Brasile: chegar em casa

In questo caso quasi non c'è una differenza, benché sia chiaro, che il gerundio semplice esprime simultaneità mentre la costruzione "ao chegar" un incontro puntuale.

Chegando a casa, notei que a porta tinha sido arrombada.
Quando sono arrivato a casa mi sono reso conto che avevano forzato la porta.

La differenza è minimale quando si tratta di momenti molto corti, ma è notevole quando si tratta di azioni persistenti.

Bebendo um copo de vinho falaram do belo e do divino.
Bevendo un bicchiere di vino, parlavano del bello e del divino.

L'unica possibile alternativa con una proposizione subordinata sarebbe "Quando bevevano un bicchiere di vino, parlavano del bello e del divino" e questo sarebbe ambiguo, perché potrebbe significare anche, "Ogni volta che bevevano...".

La sostituzione di una proposizione subordinata con una forma verbale infinita (infinito, gerundio, participio) è possibile solo se il tipo di relazione tra l'azione descritta dal verbo finito e quella descritta dal verbo infinito (causale, avversativa, concessiva, condizionale, temporale, consecutiva) è chiara. Nel caso del gerundio questa relazione non è espressa in modo esplicito e dobbiamo comprenderla da soli; in generale, la nostra comprensione "intuitiva" della realtà ci permette di farlo, se tralasciamo alcuni casi particolari, cfr. 18.1.4.

L'infinito deve essere sempre retto da una preposizione. Una proposizione subordinata può essere sostituita da una forma verbale infinita solo se esiste una preposizione che corrisponde alla congiunzione che la introduce.

Dopo che hai terminato i tuoi compiti, puoi andare a giocare a calcio.
Dopo avere terminato i tuoi compiti, puoi andare a giocare a calcio.

Lavora di più affinché possa andare in vacanza.
Lavora di più per poter andare in vacanza.

È arrivato in ritardo perché si è svegliato tardi.
È arrivato in ritardo per essersi svegliato tardi.

Tuttavia, per sostituire una proposizione subordinata con una forma verbale infinita abbiamo bisogno di un secondo requisito. Il soggetto della forma finita deve essere lo stesso di quella infinita.

Il verbo finito e il verbo infinito hanno lo stesso soggetto:
Prima che vai via, chiamami.
1) Prima di andare via, chiamami.

Il verbo finito e il verbo infinito hanno soggetti differenti:
Prima che vai via, ti chiamo.
2) ~ Prima di andare, ti chiamo.

La frase 2) è grammaticalmente corretta, ma giacché l'infinito eredita il suo soggetto dal verbo finito (chiamare nell'esempio), la frase ha un significato diverso: ti chiamo prima che IO vada.

La forza dell'infinitivo pessoal, cfr. capitolo 16, consiste nel fatto che l'infinitivo pessoal non è infinito in assoluto. Ha una desinenza personale che permette di attribuire un soggetto proprio a questa forma verbale. L'infinitivo pessoal può essere utilizzato in qualsiasi contesto in cui può essere utilizzato un infinito, ma ha il vantaggio che può avere un soggetto proprio.

In generale, con un paio di eccezioni, la congiunzione si distingue dalla preposizione per il fatto che alla preposizione viene aggiunta la congiunzione "che": dopo => dopo che, prima => prima che, per => perché, ecc.. Questo è così anche in portoghese.

Ci sono due tipi di infinitivi: l'infinito semplice e l'infinito composto. In generale, si usa l'infinito composto per descrivere azioni compiute, che si sono svolte prima dell'azione descritta dal verbo finito o che sono immaginate essersi svolte prima. Qualche volta non c'è nessuna differenza nel significato e qualche volta sì.

Dopo avere mangiato, andiamo in spiaggia.
Dopo mangiare, andiamo in spiaggia.

Se il fatto che l'azione si è svolta prima che l'azione descritta per il verbo finito è l'affermazione centrale della frase, bisogna utilizzare l'infinito composto. L'infinito semplice suggerisce simultaneità tra l'azione descritta dal verbo finito e l'azione descritta dal verbo infinito. Se utilizzassimo l'infinitivo semplice quando la anteriorità è un aspetto centrale, avremmo delle frasi assurde.

1) Per avere perduto il suo portamonete, non poteva pagare la fattura.
2) Per perdere il suo portamonete, non poteva pagare la fattura.

Il caso 2) è un po' assurdo. Sembra che perda il portamonete al momento in cui vuole pagare. La nostra visione della realtà ci suggerisce, invece, che lo ha perduto, per cui in questo caso avrebbe più senso usare l'infinito composto.

Nelle frasi seguenti abbiamo marcato le preposizioni. La tabella mostra qualche esempio per tutti i tipi di frasi subordinate che possono essere sostituite da un infinito. La traduzione in italiano con un infinitivo è soltanto possibile se esiste una preposizione italiana che corrisponde alla preposizione portoghese.

Proposizione subordinata finale:
Fiz um empréstimo para viajar.
Chiesi un prestito per viaggiare.
 
Proposizione subordinata concessiva:
Apesar de estar triste ele continua sorridente.
Pur essendo triste lui va avanti sorridendo.
Pur essendo triste, lui sorride.
Proposizione subordinata condizionale:
Não poderá voltar ao trabalho sem me avisar com antecedência.
Non potrai ritornare al lavoro senza   informarmi   prima.
Non potrai ritornare al lavoro se non mi informerai prima.

(Non si tratta di una proposizione subordinata nel senso stretto. Una proposizione subordinata condizionale non si può sostituire con una costruzione con l'infinitivo perché non c'è nessuna preposizione che corrisponda alla congiunzione "se". Una proposizione subordinata condizionale può essere sostituita soltanto da un gerundio, cfr. 18.1.1.)
Proposizione subordinata temporale:
Alegraram-se ao receber as medalhas.
Si rallegrarono ~al ricevere le medaglie.

Si rallegrarono quando ricevettero le medaglie.


La preposizione "a" non può essere utilizzata in questo modo in italiano: la coincidenza puntuale non si può esprimere con un infinitivo. Bisogna usare con un gerundio in questo caso.

Proposizione subordinata consecutiva:
Ele se distraiu tanto a ponto de esquecer a discussão.
Lui si distrasse tanto finché dimenticò la discussione.
Lui era così distratto che non faceva più attenzione alla discussione.
Proposizione subordinata causale:
Por ter chegado tarde não havia ninguém na recepção.
Per essere arrivato tardi non incontrò nessuno alla reception.
Poiché arrivò tardi, non trovò nessuno alla reception.
Proposizione subordinata avversativa:
Em vez defazer isso, leia nossas dicas!
Invece di fare ciò, leggeva i nostri consigli.
 






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