12.1 Il pretérito perfeito composto do conjuntivo corrisponde al passato prossimo di conjuntivo in italiano

Abbiamo visto nel capitolo 11.2 che il pretérito perfeito composto do INDICATIVO non corrisponde al passato prossimo d'INDICATIVO italiano. Questi tempi si assomigliano per quanto riguarda la forma, ma vengono utilizzati in contesti completamente differenti. Si potrebbe credere che questo sia valido anche per il pretérito perfeito composto di CONJUNTIVO e per il passato prossimo del CONGIUNTIVO, ma non è così. In conjuntivo / congiuntivo non c'è nessuna differenza tra questi due tempi verbali. Entrambi vengono utilizzati se l'azione immaginata, raccontata, temuta, sperata è immaginata come compiuta in un passato prossimo.

Io spero che lei sia venuta.
Quando abbiamo finito il lavoro, possiamo andare via.

L'azione descritta nella proposizione subordinata, la parte in grassetto, è immaginata come compiuta. (Nella prima frase il congiuntivo si giustifica per il fatto che c'è una valutazione soggettiva e nel secondo caso per l'insicurezza, in quanto si riferisce al momento nel quale l'avvenimento si svolgerà. In entrambi i casi si costruisce con il passato prossimo di conjuntivo. Se l'azione si svolgerà nel futuro, ossia dopo l'avvenimento descritto nella proposizione principale, si deve operare una distinzione. Parleremo di questo nel capitolo 12.2.5.)





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