3.4.7.3. x pronunciato [ʃ] come sc in italiano (sciopero) o come s sorda, s sonora o come ks

Pronunciato come sc (scirocco), x ha lo stesso valore fonetico che il ch portoghese: la x in caixa (scatola) ha lo stesso valore fonetico che la ch in chamar (chiamare). (E il ch portoghese non ha niente a che vedere con il ch italiano.)

caixa chamar

La ragione di questa situazione un po' confusa si trova nello sviluppo storico. La pronuncia ha cambiato e alcuni fonemi sono spariti, ma l'ortografia non è stata adattata alla nuova situazione.


x pronunciato come sc in parole come scelta [ʃ]
all'inizio della parola xingar insultare
all'inizio di una nuova sillaba, ossia dopo una vocale lixo immondizia

Il suono rappresentato dal grafema sc esiste in italiano soltanto in una versione sorda. In portoghese c'è anche una versione sonora di questo fonema.

[Annotazione: Qual è la differenza tra un fonema sonoro e uno sordo? La differenza è che nel caso di un fonema sonoro, le corde vocali vibrano, nel caso di un fonema sordo no. Coloro che non possono sentire la differenza con le orecchie, lo possono fare con le dita. Le vocali, per esempio, sono sempre sonore. Se si mette le dita sulla laringe e si dice aaaaaaaaa si può sentire che le corde vocali vibrano. Dopo si può, sempre con le dita sulla laringe pronunciare una t t t t t e una d d d d d. T è una consonante sorda e le corde vocali non vibrano quando la pronunciamo: la d e una consonante sonora che determina una vibrazione delle corde vocali. Se si dice t d t d t d si sentirá che una volta vibrano, e l'altra no. Se si ha sentito la differenza si potrà anche produrre una sc in parole come sciarpa in una variante sonora che non esiste in italiano.]


x pronunciato di maniera sonora [z]*
nella combinazione ex exemplo (esempio)



x pronunciato /ks/
In parole che furono introdotte in portoghese più tardi. maxila (mascella, anat.)







contatto consenso al trattamento dei dati personali informazione legale