Ci sono due tipi di comparazione. Nel primo caso si compara un elemento con un altro.
Comparativo: La mia casa è più grande della tua.
Nel secondo caso si compara un elemento di un gruppo con tutti gli altri elementi di questo gruppo.
Superlativo: La mia casa è la più grande di tutte.
Se si compara due oggetti, si parla di comparativo. Se si compara un elemento di un gruppo con tutti gli altri elementi dello stesso, si parla di superlativo.
Un caso speciale è l'elativo (o superlativo assoluto in italiano), cfr. 21.2.1. Esso non è una forma di comparazione: descrive semplicemente che una caratteristica ha un'alta intensità: È una persona stranissima.
Il comparativo può esprimere maggioranza, minoranza o uguaglianza, rispetto a una caratteristica. Ciò è possibile con avverbi e con aggettivi.
comparativo di un avverbio
maggioranza:
Andrea corre veloce.
Mario corre più veloce di Andrea.
minoranza:
Mario corre meno veloce di Andrea.
uguaglianza:
Mario corre cosò veloce come Andrea.
comparativo di un aggettivo
maggioranza:
Questa sedia è pesante.
Questa sedia è ancora più pesante di quest'altra.
minoranza:
Questa sedia non è così pesante come quest'altra.
uguaglianza:
Questa sedia è pesante tanto quanto quest'altra.
Per quanto riguarda il superlativo, nella maggioranza di libri di testo si menziona soltanto il superlativo di maggioranza, benché sia ovvio che esiste anche un superlativo di minoranza, se un elemento è minore o inferiore a tutti gli altri elementi del gruppo. Il superlativo di uguaglianza, "Lui è il più uguali di tutti", esiste soltanto nel romanzo "La fattoria degli animali" di George Orwell. Tuttavia, si può dire "Lui mangia tanto quanto gli altri".
Superlativo di un avverbio
maggioranza:
Corre più veloce di tutti.
minoranza:
Corre meno veloce di tutti.
uguaglianza:
*Corre tanto veloce come tutti.
superlativo di un aggettivo
maggioranza:
È il lavoro più faticoso di tutti.
minoranza:
È il lavoro meno faticoso di tutti.
uguaglianza:
*È un lavoro così faticoso come gli altri.
A parte alcune eccezioni la formazione del superlativo / comparativo del aggettivo non si distingue della formazione del superlativo / comparativo dell'avverbio. Entrambi si formano in maniera analitica, cioè mais + aggettivo / avverbio.
In italiano => analitico: più + aggettivo / avverbio; sintetico: si usa un altra parola
formazione analitica:
Mio fratello è più diligente di me.
formazione sintetica:
Quattro è maggiore di tre.
Il comparativo di maggioranza viene formato in portoghese con mais (più), il comparativo di minoranza con menos (meno) e il comparativo di ugualianza con tão. L'oggetto con il quale si compara viene introdotto da (do) que. Il do può essere omesso se seguito da un oggetto o da un pronome. (Fate a attenzione al fatto che nel caso del superlativo il gruppo con il quale si compara viene introdotto da "de", cfr. esempio sotto.)
Comparativo di un avverbio
maggioranza:
Fala lentamente.
Fala mais lentamente que ele.
minoranza:
Fala menos lentamente que ele.
uguaglianza:
Fala tão lentamente como ele. *
* Nel caso di uguaglianza la particella di comparazione è tão.
Comparativo di un aggettivo
maggioranza:
Um movimento lento.
Um movimento mais lento do que pensei.
minoranza:
Um movimento menos lento do que pensei.*
uguaglianza:
Um movimento tão lento como pensei.
* Se il comparativo è seguito da un verbo si deve utilizzare "do".
Il superlativo viene formato in maniera analitica con la costruzione menos + aggettivo + de + articolo.
Superlativo di un aggettivo
maggioranza:
Rodrigo é o mais preguiçoso de todos os alunos.
Rodrigo è il più pigro di tutti gli allievi.
minoranza:
Paulo é o menos preguiçoso de todos os alunos.
Rodrigo è il meno pigro di tutti gli allievi.
uguaglianza:
Rodrigo é tão preguiçoso como os outros alunos.
Rodrigo è così pigro come tutti gli altri allievi.
L'esistenza di un superlativo di uguaglianza è contestabile. La parola "superlativo" suggerisce che si tratta della descrizione di una caratteristica la cui intensità è superiore in comparazione con gli altri elementi del gruppo. Tuttavia, se tutti sono uguali, nessuno è superiore.
Definendo il superlativo come una specie di comparativo esteso, in cui non si compara semplicemente un oggetto con un altro, ma un oggetto con tutti gli altri dello stesso gruppo, si potrebbe dire che non esiste un superlativo di uguaglianza. Da un punto di vista pratico però esistono costruzioni come "Questa fragola è così rossa come tutte le altre".
Traduciamo parola per parola per illustrare la costruzione portoghese.