1. Il portoghese brasiliano vs il portoghese europeo

Rispetto a ciò che succede in altre lingue parlate in differenti contenenti - spagnolo, inglese, francese per denominare gli esempi più importanti - c'è una tendenza maggiore nei libri di testo di portoghese a sottolineare le differenze tra il portoghese europeo e il portoghese brasiliano. Non esistono libri di testo che insegnano "spagnolo sudamericano" o "inglese australiano". In portoghese, invece, abbiamo persino libri di testo che insegnano "brasiliano" come se fosse un’altra lingua. Secondo l'autore di questo corso le differenze fra i distinti dialetti parlati nel mondo ispanofono sono maggiori che le differenze tra il portoghese brasiliano e quello europeo. (Fino adesso non abbiamo ancora preso in considerazione la lingua parlata. Nel parlato c'è una grande differenza.)

L'autore direbbe, per abbreviare la discussione, che si tratta di una sciocchezza. Per quanto riguarda la grammatica, infatti, le differenze menzionate sono sempre le stesse e sono minimali. C’è per esempio una differenza nel modo di formare il presente continuo, sto facendo, nella posizione dei pronomi e nella seconda persona singolare, tu, che non si usa nel portoghese brasiliano. Inoltre, ci sono alcune parole che non vengono utilizzate in tutte e due le parti dell’Atlantico. In generale, si menzionano circa 100 parole, ma anche se fossero mille, non basterebbe per parlare di due lingue differenti, perché il vocabolario di una lingua consiste di circa 50 000 parole e non usato non significa sconosciuto. In spagnolo per esempio abbiamo dizionari specializzati sullo spagnolo della Colombia, del Chile, del Messico ecc.

Per quanto riguarda la PRONUNCIA, però, esistono grandi differenze e la situazione è abbastanza chiara. Il portoghese del Brasile è molto più facile da capire che quello europeo, quando arriva al cervello attraverso le orecchie e non attraverso gli occhi. I suoni inseriti in questo portale sono stati registrati da una brasiliana. Questo vale sia per la parte di grammatica che per quella di letteratura. Inoltre, sono stati registrati con uno scopo didattico: la velocità è più lenta del normale. In futuro inseriremo esempi che corrispondono maggiormente alla velocità normale.

Riassunto: Nei pochi casi in cui c'è una differenza tra il portoghese brasiliano e quello europeo la spiegheremo. Presenteremo ambedue varianti. In alcuni casi spiegheremo le differenze della pronuncia, ma ciò non sarà di gran aiuto. Per quanto riguarda  la comprensione orale bisogna praticare, praticare e praticare.

Se si impara il portoghese come lingua straniera il 99% delle volte in cui non c'è una differenza sono più importanti che il rimanente 1 per cento, in cui c'è una differenza. Per quanto riguarda  questo 1%, non c'è bisogno di perderci il sonno.


Questo è tutto ciò che serve dire su questo tema e si può continuare con il capitolo pronuncia o fare uno scalo intermedio nel capitolo portunhol. Quest' ultimo è interessante per chi parla lo spagnolo. Coloro che vogliono leggere di più sulle differenze tra il portoghese brasiliano e il portoghese europeo possono leggere il resto.

Annotazione: Fino al capitolo 15 abbiamo una traduzione letterale: traduciamo parola per parola, a prescindere dal fatto che la costruzione sia possibile in italiano o no. Il problema è che all’inizio non abbiamo ancora tutti i tasselli del mosaico per fare le frasi complesse di cui abbiamo bisogno se vogliamo illustrare qualche cosa. La traduzione letterale ci permette di capire la struttura portoghese e questo ci basta. I dettagli saranno discussi nei capitoli che seguono. Se abbiamo tutte i tasselli del mosaico, tradurremo correttamente.


Non esiste nessuna lingua priva di variazioni. Questo succede anche all'interno di un solo paese, per esempio in Italia ci sono moltissimi accenti e dialett e anche in Francia, uno stato più centralizzato, ce ne sono molti accents français. Se le differenze tra i gli accenti dell’italiano, tedesco, inglese, arabo, persiano sono più grandi che le differenze tra le variazioni di qualsiasi lingua, è dubitabile. Ciò che converte il portoghese in un caso speciale è il fatto che la questione linguistica è diventata una questione politica. Almeno è questo ciò che l'autore di queste linee sostiene.

Nella lingua parlata in generale non si distingue tra accento e dialetto: una persona di madre lingua tedesca parla l'italiano con un accento tedesco e una persona di Bari parla italiano con un accento pugliese. Tuttavia, l'accento si riferisce soltanto alla pronuncia. Il dialetto è una variazione della lingua che si distingue anche nel lessico e nella grammatica dalla lingua considerata standard. Questa forse è un'altra particolarità del portoghese. Molto spesso, ma non sempre, esiste uno standard che è più o meno accettato come "norma culta". In altre parole, si tratta della lingua che si insegna nelle scuole. In Spagna, per esempio, la varietà che si parla nella regione di Salamanca è considerato lo standard, in Francia l'accento parlato a Parigi è considerato standard e in Germania lo standard è la varietà parlata nella regione di Hannover. In Brasile nessuno considera il portoghese europeo come norma culta e tantomeno i portoghesi considerano il portoghese brasiliano come norma culta. Negli Stati Uniti esiste l’american accent, benché nessuno sappia veramente dove questo accento sia parlato. Il seguente articolo cerca di determinare tale regione: <A href=https://www.quora.com/Where-in-America-is-the-purest-American-dialect-spoken>Where in America is the purest American dialect spoken?</a>. Ciò che distingue il portoghese brasiliano da tutte le altre lingue è la tendenza di alcuni gruppi di considerarlo come una lingua propria. (Qualche volta mischiato con una avversione contro il Portogallo, benché non si sappia esattamente perché. I conflitti del passato non possono spiegare questa avversione, però anche gli Stati Uniti e l’America dal Sud hanno avuto problemi con la madrepatria in passato.)

Ci sono libri di testo con titoli come: Corso di brasiliano, Português do Brasil ecc. che suggeriscono che il portoghese brasiliano è una lingua propria o che per lo meno è tanto diversa dal portoghese europeo che si deve prendere una decisione: si può imparare l'uno o l'altro, ma non si può semplicemente imparare portoghese e farsi capire in entrambe le  parti dell'Atlantico. Questo non succede con le altre lingue. Non ci sono libri con titoli come spagnolo dell'America del Sud o inglese americano o simili, benché le differenze da una parte all’altra dell’Atlantico siano così grandi.

Se qualcuno conosce perfettamente il 99 per cento delle cose che sono uguali, il rimanente 1 per cento non è un gran problema. Il vero problema è un altro. Il portoghese si distingue in molti aspetti da tutte le altre lingue romanze: ha un infinito pessoal, che non esiste nelle altre lingue, il passato remoto ha una funzione completamente differente, ci sono più di fonemi nasali che in francese ecc.. Questi sono i veri problemi. La differenza tra il portoghese brasiliano e il portoghese europeo non è un problema.


Il gallego, invece, può essere considerato un’altra lingua. Da esso deriva il portoghese e che si parla oggigiorno in Galizia, nel nord-ovest della Spagna. Per molto tempo si metteva in dubbio che fosse una lingua propria ed era considerato un dialetto. Tuttavia, il gallego o galiziano si distingue molto anche nella scrittura. Qualcuno che conosce il portoghese può leggere un testo in galiziano. Chi conosce solo lo spagnolo, invece, non può farlo, perché strutture centrali, gli articoli, le preposizioni, le coniugazioni dei verbi e i pronomi si distinguono molto dallo spagnolo: sono simili al portoghese, ma completamente diverse in spagnolo. Tuttavia, le differenze tra galiziano e portoghese sono così grandi che si nota immediatamente che è un'altra lingua. Tra il portoghese brasiliano e il portoghese europeo, invece non c'è nessuna differenza nella scrittura.


Al contrario dell'inglese, che non possiede nessuna istituzione mondialmente riconosciuta capace di normalizzarne l'ortografia, in portoghese esiste un ente paragonabile all'Accademia della Crusca, che è accettato al livello mondiale. Dall'Acordo Ortogr�fico da L�ngua Portuguesa de 1990, nel quale il Brasile e il Portogallo si sono messo d'accordo sull'ortografia, la ortografia è unificata in tutti i paesi in cui si parla portoghese, pertanto si può dire che l'ortografia è più unificata che in qualsiasi altra lingua che si parla in vari continenti.

Esiste poi un altro problema. Se si parla delle differenze tra il portoghese brasiliano e il portoghese europeo si suppone che entrambi siano dialetti omogeni. Abbiamo lo stesso problema se parliamo dello spagnolo dell'America latina. Coloro che parlano dello spagnolo dell'America latina suppongono che ci sono delle caratteristiche che tutti i dialetti dello spagnolo dell'America latina hanno in commune. Ciò è vero, ma la questione è se questo permetta di parlare di un accento omogeno. Seguendo questa logica si potrebbe anche dire che un cane e un elefante, sono gli stessi animali, perché entrambi hanno quattro zampe. Ci sono accenti in Spagna, in Andalusia, che hanno più in comune con lo spagnolo parlato in America latina che con quello parlato nel nord della Spagna. Molti esempi di parole con i quali si vuole illustrare le differenze tra il portoghese parlato nel Brasile e quello parlato in Portogallo non sono utilizzati dappertutto in Brasile e la seconda persona plurale in alcune regioni del Brasile si usa come in Portogallo. In una lingua parlata di 220 milioni di persone non è pensabile che "Innovazioni" del lessico diffondano in tutta la società.

Il resto della discussione appartiene più alla psicologia che alla linguistica. La discussione segue a livello mondiale secondo un modello uniforme. Se si digita su google "Dónde se habla el mejor español" si ottiene mille pagine che discutono su dove si parla lo spagnolo migliore. I peruviani sostengono che sono loro che parlano lo spagnolo migliore, per i colombiani lo spagnolo più bello è quello parlato in Colombia e gli spagnoli della Spagna del nord sono convinti che il dialetto che parlano loro dovrebbe essere la norma. La stessa cosa succede con "Onde se fala o melhor portugues" e anche con "Dove si parla il migliore Italiano". Sembra che soltanto il mondo inglese funzioni in un'altra maniera. Lì si suppone che qualsiasi accento va bene, se si può capirlo.

Un buon articolo sul portoghese do Brasil e do Portogallo, a livello più scientifico, si trova su Wikipedia: Língua portuguesa.






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